SERVIZIO CIVILE REGIONALE
Progetti “Bando 2018”

CHE COSA È?

Il bando, promosso dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì e finanziato dal POR FSE 2014/2020, è attivo dal 9 maggio al 7 giugno 2019.

Il  progetto di Servizio Civile Regionale del Bando 2018, promosso dalla ODISSEA Società Cooperativa Sociale Centro con la disponibilità totale di 5 posti.
Con questo progetto viene offerta ai giovani la possibilità di vivere un’esperienza di 12 mesi a fianco di operatori specializzati (professionisti e/o volontari) nell’ambito sociale.


DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line, accedendo al sito:https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le apposite istruzioni.

E’ possibile presentare la domanda:
tramite carta sanitaria elettronica (CNS- carta nazionale servizi sanitari) rilasciata da Regione Toscana, munita di apposito PIN, tramite un lettore di smart card; la carta sanitaria elettronica (CNS) deve essere stata preventivamente attivata. Per informazioni su come attivare la carta ed ottenere il relativo PIN consultare il sito: http://www.regione.toscana.it/servizi-online/servizi-sicuri/carta-sanitaria-elettronica.

  • In caso di accesso al sito per la domanda on line con CNS non è necessario allegare copia di un documento di identità;
  • con accesso senza carta sanitaria elettronica (CNS) accedendo al sito sopra indicato, seguendo le istruzioni fornite sul sito medesimo; in questo caso è necessario allegare alla domanda copia fronte retro di un documento di identità in corso di validità.

Devono essere compilati tutti i campi indicati nel format della domanda.
Prima dell’invio della domanda deve essere sempre allegato il Curriculum Vitae completo di data e firma autografa per esteso (il CV, in formato pdf, deve essere precedentemente salvato sul proprio computer/usb, per poter essere allegato alla domanda).

Una volta inviata la domanda, il candidato riceverà all’indirizzo di posta elettronica comunicato nella domanda una email di conferma di avvenuto invio della domanda e conseguente ricezione della stessa da parte dell’ente titolare del progetto prescelto.

La mancata ricezione della email indica che la domanda non è stata ricevuta correttamente: in tal caso il candidato deve rientrare nel sistema per verificare che tutti i dati siano stati inseriti correttamente, gli allegati richiesti siano stati caricati secondo le modalità indicate e procedere nuovamente all’invio, avendo cura di verificare la ricezione della email di conferma.

L’eventuale esclusione è comunicata direttamente dall’ente al giovane interessato.

Apertura del bando: giovedì 9 maggio 2019 ore 8.
Scadenza per la presentazione della domanda: venerdì 7 giugno 2019 ore 14.

Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

Può essere presentata domanda solo per un progetto, pena l’esclusione da tutti i progetti per i quali si è fatto domanda.


REQUISITI PER PRESENTARE LA DOMANDA

Può fare domanda chi, alla data di presentazione della domanda:

  • sia regolarmente residente in Toscana o ivi domiciliato per motivi di studio propri o per motivi di studio o di lavoro di almeno uno dei genitori
  • sia in età compresa fra diciotto e ventinove anni (ovvero fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno);
  • sia non occupato, disoccupato, inattivo; sia in possesso di idoneità fisica;
  • non abbia riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo.

Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.

Possono partecipare coloro che stanno frequentando un qualunque corso di studi.


NON PUO’ PRESENTARE DOMANDA CHI:

  • già presta o abbia svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontario, ovvero che abbia interrotto il servizio prima della scadenza prevista, ad eccezione di coloro che hanno cessato il servizio per malattia, secondo quanto previsto dall’articolo 11 comma 3 della legge regionale 35/06;
  • abbia avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.


SELEZIONI ED AVVIO DEL SERVIZIO

Le selezioni dei giovani che hanno presentato domanda saranno effettuate direttamente dall’ente titolare del progetto, che stabilirà tempi e modalità di selezione, dandone comunicazione ai candidati. Le selezioni dovranno essere effettuate con procedure e modalità che garantiscano pubblicità, trasparenza ed imparzialità. Ultimate le selezioni l’ente redigerà apposita graduatoria individuando i giovani idonei ed ammessi al progetto, i non idonei e gli idonei non ammessi al progetto.

L’avvio al servizio è stabilito dalla Regione Toscana, che stipula con ciascun giovane un apposito contratto.


DURATA E RIMBORSO

La durata del servizio civile regionale è pari a 12 mesi; ai giovani in servizio è corrisposto direttamente dalla Regione Toscana un assegno di natura non retributiva pari a 433,80 euro.

Il primo pagamento avverrà – successivamente alla verifica dell’attività svolta per almeno 90 giorni dalla data di avvio del servizio civile – il giorno 30 del 5° mese solare rispetto al mese di avvio (per esempio se il servizio civile inizia dal 1° al 30 del mese di gennaio, il primo pagamento avverrà il 30 maggio) e si riferirà all’attività dei primi 3 mesi solari (per es. se il servizio inizia il 10 di gennaio, il primo pagamento si riferirà al periodo che va dal 10 al 30 gennaio, tutto il mese di febbraio e di marzo). Successivamente al primo pagamento, il compenso di ogni mensilità verrà corrisposto due mesi dopo il mese di effettuazione del servizio (in riferimento all’esempio precedente, il compenso dell’attività svolta nel mese di aprile verrà corrisposto il 30 giugno, il compenso dell’attività svolta nel mese di maggio verrà corrisposto a luglio, fino al pagamento del compenso del 12° mese).
Il ritiro prima della conclusione del terzo mese comporta la decadenza dai benefici previsti dal progetto.

IL NOSTRO PROGETTO

GenerAzioni Coinvolgenti

Settore d’intervento: VALORIZZAZIONE DELL’INTEGRAZIONE, DELL’INTERCULTURA E DELLA MULTICULTURALITA’

Obiettivi del progetto

Il progetto intende:

  • fornire occasioni di scambio e conoscenza diretta tra giovani migranti e italiani. Avere la stessa età consente infatti di instaurare dinamiche interattive paritarie che sono importanti per i percorsi di autonomia di tutti i soggetti coinvolti.
  • rafforzare, con il contributo dei giovani in servizio civile, la “qualità sociale” dei servizi di accoglienza integrata gestiti dalla cooperativa.

Il progetto agisce su due livelli di intervento:

  • l’accompagnamento e l’empowerment individuale e sociale delle donne e dei richiedenti asilo accolti nelle strutture.
  • la valorizzazione la visibilità del tema sociale immigrazione.

Obiettivi specifici delle attività svolte

Nello specifico la presenza dei volontari consente di:

  1. potenziare le attività di orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio e di agevolare il disbrigo di pratiche e adempimenti amministrativi.
  2. aumentare le occasioni di conversazione in lingua italiana.
  3. intensificare l’accesso e la frequenza di attività di socializzazione da parte dei beneficiari accolti.
  4. agevolare il coinvolgimento della popolazione più giovane ai momenti di incontro e socializzazione previsti dal progetto SPRAR.

Obiettivi formativi per i giovani volontari

La cooperativa sociale Odissea mira inoltre a valorizzare il carattere formativo dell’esperienza di servizio civile facilitando:

  • processi di acquisizione, consolidamento e sviluppo delle conoscenze tecnico-professionali
  • acquisizione di competenze relazionali, comunicative, organizzative e finalizzate alla risoluzione di problemi;

Le Sedi dove si potrà presentare domanda di servizio civile sono 3:

  • La Casa di Accoglienza di Lunata Progetto Sprar  Via Antonio Rossi, 15 Capannori – 2 posti
  • La Casa di Accoglienza “Le Querce” –  Via delle Selvette, 302 Capannori – 2 posti
  • La sede amministrativa della Cooperativa – Via Cardinale Pacini, 8 Capannori – 1 posto

Di seguito una sintetica descrizione di queste strutture.

Casa di Accoglienza di Lunata Progetto Sprar

Dal 2013 Odissea è soggetto gestore del Progetto territoriale SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Comune di Capannori..

Lo SPRAR di Capannori ospita 30 richiedenti asilo presso la Casa di Accoglienza di Lunata, altre 16 persone in appartamenti situati sul territorio.

Lo SPRAR prevede un’accoglienza “integrata” che oltre ad interventi materiali di base (vitto e alloggio) prevede una filiera di servizi volti a favorire l’acquisizione di strumenti per l’autonomia. Nei progetti territoriali dello SPRAR devono essere garantiti i seguenti servizi:

  • Tutela psico-socio-sanitaria
  • Formazione e riqualificazione professionale; (Organizzazione e ricerca di corsi di formazione professionale, supporto all’attività scolastica e di insegnamento della lingua italiana, supporto per il conseguimento della patente di guida, ect.)
  • Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo.
  • Orientamento e accesso ai servizi del territorio;
  • Orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo e sociale;
  • Orientamento e accompagnamento legale;
  • Mediazione linguistico-culturale

I giovani del servizio civile saranno inoltre coinvolti direttamente nell’organizzazione quotidiana delle attività ordinarie e straordinarie e in una pluralità di iniziative a carattere aggregativo quali:attività all’aperto (sport, escursioni, gite e passeggiate, vita di quartiere);

  • attività di studio e ricerca (in particolare per l’acquisizione di competenze informatiche; l’apprendimento di uno strumento musicale);
  • attività culturali (visite a mostre e musei; teatro, cinema, concerti e spettacoli; ecc.);
  • attività di socializzazione (sport; associazionismo; volontariato; partecipazione alla vita pubblica di quartiere; ecc.);
  • laboratori creativi per la manualità.

Casa di accoglienza “Alle Querce”

La Casa di accoglienza “Alle Querce” nasce nel 2011 per iniziativa di Caritas Diocesana che ne affida la gestione alla cooperativa sociale Odissea.

L’equipe si compone di operatori della cooperativa e volontari di Caritas.

L’invio in struttura avviene su richiesta del servizio sociale professionale previa valutazione in equipe della fattibilità del progetto di accoglienza.

La Casa può accogliere fino a 2 nuclei familiari con figli minori in situazione di temporanea emergenza abitativa inserite in progetti di presa in carico del servizio sociale minori. Negli ultimi 3 anni sono stati accolti 13 nuclei familiari con minori.

La casa si configura come una struttura privata a dimensione familiare, con uno stile organizzativo finalizzato ad una gestione in autonomia della quotidianità da parte delle ospiti attraverso il contributo professionale degli operatori e la presenza dei volontari di Caritas.

Anche la Casa Alle Querce fornisce alle donne un’”accoglienza integrata”: la struttura  viene a proporsi come uno spazio in cui l’ospite, dopo aver trovato una prima risposta al problema dell’abitare, possa ritornare pienamente protagonista della propria storia familiare e personale nonché attore centrale nella progettazione e costruzione del proprio futuro attraverso il potenziamento delle risorse personali. Si attivano infatti processi di osservazione e valutazione delle risorse personali da sviluppare, si sostengono le competenze genitoriali nel processo di rafforzamento della relazione madre-bambino, si accompagna la donna nel creare relazioni con le agenzie sul territorio preposte all’inserimento nel mondo lavorativo, si sviluppa un lavoro di rete con le realtà associative del territorio che possa favorire inclusione del nucleo.

Le Querce, in base all’esperienza maturata negli anni, si configura anche come luogo in cui le donne in gravidanza trovano personale preparato ad accompagnarle nel percorso nascita e puerperio.

Più in particolare si propone di:

  • fornire un luogo dell’abitare sereno e che risponda a bisogni di tutela della donna e dei minori,
  • strutturare percorsi condivisi di accompagnamento e di sostegno al nucleo familiare in collaborazione con il servizio inviante,
  • favorire lo sviluppo delle competenze di autonomia del nucleo familiare volto al superamento di situazioni di fragilità sociale, economica, abitativa, psicologica.

I volontari del servizio civile affiancheranno le educatrici in tutte le fasi dell’accoglienza, compresa la riunione di equipe settimanale.

Durante l’anno si organizzano alcuni eventi nella cui organizzazione saranno coinvolti i giovani del servizio civile. Nello specifico si tratta di:

  • una Festa dell’Accoglienza volta a consolidare la rete con i soggetti del territorio coinvolti nel progetto di accoglienza;
  • laboratori per mamme e bambini volti alla creazione di reti sociali di supporto alle ospiti.

Sede amministrativa della Cooperativa Odissea

La sede della Cooperativa Odissea è il luogo degli uffici amministrativi, logistici e dirigenziali della Cooperativa. Qui si svolgono le attività di progettazione sociale, programmazione e organizzazione di servizi ed eventi, di gestione della parte amministrativa dei progetti sociali.

È un ambiente dinamico dove è possibile fare un’esperienza feconda di ciò che è la cooperazione sociale oggi e per entrare a contatto con progetti sociali innovativi e variegati. Nel 2017 la cooperativa sociale Odissea ha partecipato a n. 14 gare/bandi.