#SPESASOSPESA

È accaduto tutto in fretta, questo virus è arrivato ed entrato nella nostra quotidianità. E niente è uguale a prima.
La paura, le restrizioni sempre maggiori, fino all’isolamento, hanno richiesto un grande sforzo per la nostra cooperativa, “Odissea”, che è stata in parte paralizzata per alcuni giorni. Anche la giovane impresa sociale “Terra di Tutti” ha dovuto chiudere il suo capannone. Lo sgomento e la necessità di restare lucidi per mettere in piedi un sistema di precauzioni funzionante, camminano di pari passo.
Comunicare chiaramente ai beneficiari dei progetti Siproimi (Sistema di Protezione per titolari di protezione internazionale e per i Minori stranieri non accompagnati), ragazzi, adulti e famiglie con bambini nostri ospiti, è stata un’operazione complessa.
Un cambiamento faticoso e necessario in questo stato di emergenza.
Nel frattempo che tutto cambiava, ci siamo chiesti che cosa potevamo fare per la società. La natura del terzo settore, che è la nostra e l’abbiamo dentro fino al midollo, ci fa dirigere lo sguardo verso chi ha bisogno, per trovare strategie di sostegno a chi è in difficoltà.
Il territorio che abitiamo, con le molte associazioni laiche e religiose, ha subito attivato numerose forme d’aiuto e di soccorso. Che cosa potevamo fare noi?
“Terra di Tutti” è un’attività artigianale, non poteva realizzare mascherine a norma e certificate, ma certamente poteva realizzare mascherine bellissime che portassero in giro un messaggio di speranza con le loro forme ed i loro colori. Abbiamo pensato al PARACOOL, a quanto fosse appropriata adesso la stoffa degli ombrelli rotti, impermeabile e assolutamente lavabile! Abbiamo pensato di realizzarle con i nostri materiali di riuso lavati e puliti, un segnale di presenza vera!
Abbiamo così deciso di produrre queste mascherine e di regalarle, prima di tutto ai più bisognosi, poi a tutti coloro che in cambio volevano lasciare del cibo per chi, in questo momento di difficoltà, non ne ha!
La #spesasospesa, che si sta diffondendo in tutta Italia, insieme alle mascherine sono diventate un aiuto concreto.
È stata Anna, la fantastica sarta volontaria di Terra di Tutti, a creare i primi modelli e a svilupparli, una bravissima sarta e modellista che si sta reinserendo nel mondo del lavoro con la sua abilità ed una grande generosità! Fino ad oggi, in poche settimane, ha cucito da sola 800 mascherine.
E poi? Poi abbiamo pensato di coinvolgere i nostri ospiti nei progetti Siproimi.
I due giovani sarti, Barry ospite del progetto Viareggio proveniente dalla Guinea e Stevhen proveniente del Ghana che abita nel progetto di Borgo a Mozzano, hanno ricevuto i materiali, tessuti di recupero dai magazzini di Grossomodo, centro di educazione al riuso del Comune di Lucca; con entusiasmo si sono messi all’opera!

Per la distribuzione delle mascherine, ci siamo appoggiati a luoghi di distribuzione alimentare dall’animo sensibile: Federico e Elena dell’azienda agricola Nicobio, i produttori del Mercato Mercoledìbio, la nostra vicina Gabriella del SIGMA di Segromigno in Monte, la Bottega del Commercio Equo Equinozio che porta in giro il nostro progetto con il camioncino della spesa a domicilio, il Frantoio Sociale del Compitese.
Terra di Tutti e Odissea, insieme con i loro volontari, distribuiscono e regalano mascherine colorate per stimolare e diffondere la #spesasospesa. Le persone possono prenderle e in cambio donare alimenti che vengono raccolti e distribuiti dalla Protezione Civile o direttamente alle persone in stato di necessità.
Sarebbe bello che altri sarti leggessero questo articolo e volessero partecipare. Sarti in pensione che hanno l’arte e il mestiere nelle mani, per sentirsi parte di questo piccolo grande progetto che ci rende una comunità in azione.